Buongiorno CARTONAUTI!
Questa settimana faremo finalmente chiarezza sulle varie tipologie di rigatura dei quadernoni. Buona lettura…
Esistono diversi tipi di quaderni e tutti con caratteristiche diverse. Ma elenchiamole con ordine:
- la dimensione: quaderni piccoli (formato A5 – 15×21 cm) e quaderni maxi (formato A4 – 21×29,7 cm). I quaderni maxi sono circa il doppio di quelli piccoli in altezza e sono molto comodi quando si devono scrivere tante informazioni all’interno di una sola pagina;
- il tipo di rigatura: una delle caratteristiche più importanti e che consente di preferire un quaderno rispetto all’altro è sicuramente il tipo di rigatura del foglio.
A seconda della classe a cui sono destinati si differenziano per 9 tipologie di rigatura:
A (rigo con margine o fincatura per 1° e 2° elementare)
B (rigo con margine o fincatura per 3° elementare)
C (rigo con margine o fincatura per 4°-5° elementare)
1R (rigo senza margine per scuole medie e superiori)
10MM (quadretto da 1 cm senza margine per 1°elementare)
Q (quadretto da 5 mm con margine o fincatura per scuole elementari)
5MM (quadretto da 5 mm senza margine per scuole medie)
4F (quadretto da 4 mm con margine per scuole medie)
4MM (quadretto da 4 mm senza margine per scuole medie e superiori)
Altre rigature sono:
quella da computisteria (o commerciale CO)
quella a due colonne (2C, chiamata anche da partita doppia)
il millimetro (usato soprattutto per la produzione di blocchi)
Questa distinzione nasce perché il quaderno deve accompagnare l’apprendimento della scrittura dalle basi.
Altri tipi di quaderni
Ai quaderni a righe e a quadretti si aggiungono anche altre tipologie di prodotti come i quaderni pentagrammati (utilizzati per gli spartiti musicali)
i quaderni ad anelli (ossia dei raccoglitori all’interno dei quali vengono inseriti dei fogli pre-forati) e i quaderni con fogli bianchi ossia quelli in cui è possibile scrivere senza avere una guida.